Prezzi industria

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I prezzi pubblicati hanno subito nella campagna 97/98 un abbattimento, dovuto al superamento della soglia comunitaria, di entità pari al 42% per l arancio ed in misura lievemente minore per gli altri agrumi

Cia Coldiretti Confagricoltura Sicilia

Al Vicepresidente del Parlamento Europeo On. Renzo Imbeni
Agli Europarlamentari Siciliani On.li Giovanni Burtone, Luigi Colajanni, Pietro A. Di Prima,
Nello Musumeci, Leoluca Orlando, Umberto Scapagnini, Vincenzo Viola.

Il nostro Paese sta affrontando nell’ambito dei negoziati di "Agenda 2000", la sfida che noi riteniamo più importante quella sulla PAC che come sapete si articola in: sostegno dei prezzi; aiuti diretti ai produttori, regime di contenimento delle produzioni (quote). La spesa complessiva annua che l'UE destina alla politica agricola comunitaria è di 40 milioni di euro (circa 80 mila miliardi di lire) tramite il Fondo Feoga. Di questa cifra l'italia riceve il 12% che riteniamo insoddisfacente se li rapportiamo al peso economico della nostra produzione agricola che è pari al 16% del totale comunitario. E' questo tra i Paesi dell’UE un primo motivo di squilibrio. Riteniamo iniqua la ripartizione tra i settori, la stragrande maggioranza degli aiuti infatti la ricevono le produzioni agricole continentali ed i seminativi in particolare con il 42-43% degli aiuti Feoga, mentre solo i1 4% va all'ortofrutta. Ancora più iniquo è il rapporto tra le imprese agricole per l'accesso agli aiuti comunitari, quelle agrumicole non ricevono l'aiuto diretto come gli altri settori. Le imprese agrumicole e ortofrutticole siciliane in Europa sono tre volte penalizzate. Per questi motivi oggi siamo a Bruxelles:
  • per sostenere una politica di riequilibrio tra i Paesi, tra le produzioni agricole continentali e quelle mediterranee e tra le imprese;
  • per modificare i regolamenti comunitari che penalizzano l'agrumicoltura nazionale che in Sicilia rappresenta: 10 milioni di giornate lavorative l'anno, 101.000 ettari, 87.400 aziende più tutto l’indotto della trasformazione e commercializzazione del prodotto.
Vogliamo continuare ad essere artefici di uno sviluppo armonioso dell'UE che rafforzi la propria politica di coesione economica e sociale, che tenga conto delle differenze produttive e culturali delle regioni dove l'agricoltura svolge una funzione positiva nell'economia e nella società, garantendo redditi ed occupazione. Nel riformare la PAC si destinino le risorse finanziarie verso quelle che garantiscono maggiore occupazione. Si fa presente che i seminativi garantiscono 30-40 ore/ha di lavoro mentre l'ortofrutta garantisce 300-400 ore/ha). La Cia, la Coldiretti e la ConfagriColtura siciliane, insieme alle associazioni agrumicole e con il sostegno di tutte te istituzioni locali, provinciali e regionali ribadiscono quanto affermato nella manifestazione del 6 gennaio 1988 Catania e ritengono non più rinviabile la modifica del regime di aiuti dell'UE per gli agrumi previsti dal regolamento 2202/96 come richiesto il 25gennaio ‘99 dalle nostre organizzazioni nazionali al Ministero per le Politiche agricole. Tale regolamento non ha contribuito a compensare il divario esistente con le altre produzioni agrumicole dei, Paesi mediterranei e di quelli emergenti nell'emisfero meridionale, più competivi per i minor costi di produzione e per la "politica di scambio" adottata dall'UE che inserisce sempre più spesso gli agrumi negli accordi bilaterali, cosa questa non più tollerabile nel nostro Paese senza adeguate misure di compensazione. Considerato che gli attuali regolamenti non hanno garantito la compensazione finanziaria ai produttori, hanno compromesso l’efficienza e in alcuni casi snaturato il ruolo delle Organizzazioni di Prodotto, non hanno consentito l'avvio di una vera politica industriale sulla trasformazione degli agrumi si chiede il vostro impegno per una 0CM specifica per gli agrumi che sostenga e raccolga i processi di riorganizzazione in corso, in parte prefigurati anche nelle "linee programmatiche di indirizzo e di intervento per l'agrumicoltura italiana".
  • aumenti le risorse finanziarie e le destini direttamente ai produttori ed a quanti si associano e, tramite accordi interprofessionali, commercializzano il prodotto sia fresco che trasformato nel libero mercato;
  • avvii una politica sulla trasformazione industriale degli agrumi che valorizzi il prodotto di qualità quale il succo fresco, naturale e bevibile e l'arancia pigmentate rossa mediante l'istituzione di un plafond specifico.
Inoltre, desideriamo porre alla Vostra attenzione lo stato di tensione tra i produttori agrumicoli che hanno visto ridursi automaticamente i valori delle compensazioni finanziarie per gli agrumi avviati alla trasformazione, nella misura del 30% per i limoni, del 7% per mandarini e clementine e di ben 42% per quanto concerne le arance e che tra l'altro, ad un anno dalla consegna del prodotto, non hanno percepito le somme a loro dovute. Pertanto si chiede il pagamento per intero della compensazione finanziaria della campagna 1997-98, per dare certezze operative a tutto il settore, e l'applicazione per la campagna in corso della clausola di "forza maggiore" in deroga all'art. 1, comma 5, del regolamento 1145/98 per le quantità contrattate con l'industria di trasformazione ed eventualmente non consegnate a causa degli ultimi eventi calamitosi verificatisi in Sicilia. Chiediamo a Lei, Presidente, ed a tutti gli Eurodeputati italiani l'impegno comune per sostenere queste nostre richieste come, con successo, si è riusciti a fare in occasione della riforma della OCM olivicola.

Bruxelles, lì 22 febbraio 1999

Proposta di comunicato stampa Unioni Nazionali Organizzazioni Produttori

Una maggiore considerazione del settore ortofrutticolo e dell'agrumicoltura nel quadro di un riequilibrio generale della Politica Agricola Comunitaria in favore delle produzioni mediterranee, è quanto ha sostenuto nell'ambito della manifestazione promossa dal COPA tenutasi lunedì scorso a Bruxelles la delegazione unitaria delle tre Unioni Nazionali UNAPROA - UIAPOA - UNACOA, guidata da Marzano, Vulpes, Biral, Vazzana e Rapisarda. Vanno infatti riconsiderati, alla luce delle esperienze maturate, alcuni aspetti procedurali e finanziari dell'OCM ed in particolare va profondamente rivisto l'attuale regime di aiuto alla trasformazione agrumaria anche attraverso l'introduzione di soglie nazionali per evitare, a partire della campagna in corso, ulteriori pesanti tagli degli aiuti previsti che provocherebbero danni irreparabili al settore e ai redditi già molto compromessi degli agrumicoltori italiani.

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TABELLA 1 - AIUTI PER CONTRATTI STIPULATI CON LE O.P. CON IMPEGNI ANNUALI

  Campagna
1997/1998
Campagna
1998/1999
Campagna
1999/2000
Campagna
2000/2001
Campagna
2001/2002
Campagna
2002/2003 e successiva
ECU/100 kg L./kg con abbattimento ECU/100 kg L/Kg ECU/100 kg ECU/100 kg ECU/100 kg ECU/100 kg
Limoni 9,36 187 117 9,31 180 9,25 9,21 9,15 9,10
Pompelmi e pomeli 9,36 187   9,31 180 9,25 9,21 9,15 9,10
Arance 10,03 200 116 9,98 193 9,94 9,89 9,85 9,80
Mandarini 11,31 220 204 10,86 210 10,42 9,98 9,54 9,10
Clementine 8,90 178 165 8,95 173 8,99 9,03 9,07 9,10
Satsuma 7,34 147   7,69 149 8,04 8,40 8,75 9,10

 

TABELLA 2 - AIUTI PER CONTRATTI STIPULATI CON LE O.P. RICONOSCIUTE CON IMPEGNI POLIANNUALI

  Campagna
1997/1998

1998/1999
Campagna
1999/2000
Campagna
2000/2001
Campagna
2001/2002
Campagna
2002/2003 e successiva
ECU/100 kg L./kg con abbattimento ECU/100 kg L/Kg ECU/100 kg ECU/100 kg ECU/100 kg ECU/100 kg
Limoni 10,76 213 134 10,70 207 10,64 10,59 10,52 10,47
Pompelmi e pomel 10,76 213   10,71 207 10,64 10,59 10,52 10,47
Arance 11,54 228 132 11,48 222 11,43 11,37 11,33 11,27
Mandarini 13,00 255 237 12,49 242 11,99 11,48 10,97 10,47
Clementine 10,26 205 190 10,30 199 10,34 10,38 10,42 10,47
Satsuma 8,44 170   8,85 171 9,25 9,66 10,06 10,47

 

TABELLA 3 - AIUTI PER CONTRATTI STIPULATI DA PRODUTTORI - COPERATIVE O O.P. NON RICONOSCIUTE CON LE O.P. CON IMPEGNI ANNUALI (*)
 
  Campagna
1997/1998
Campagna
1998/1999
Campagna
1999/2000
Campagna
2000/2001
>Campagna
2001/2002
Campagna
2002/2003 e successiva
ECU/100 kg L./kg con abbattimento ECU/100 kg L/Kg ECU/100 kg ECU/100 kg ECU/100 kg ECU/100 kg
Limoni 8,42 168 105 8,38 162 8,33 8,28 8,23 8,19
Pompelmi e pomeli 8,42 168   8,38 162 8,33 8,28 8,23 8,19
Arance 9,03 186 107 8,98 174 8,95 8,90 8,86 8,82
Mandarini 10,17 204 189 9,78 189 9,38 8,98 8,59 8,19
Clementine 8,03 168 156 8,06 156 8,09 8,13 8,16 8,19
Satsuma 6,61 130   6,92 134 7,24 7,56 7,88 8,19

(*) PER PRODUTTORI NON SOCI  (A TALE AIUTO DOVRANNO ESSERE DETRATTE LE SPESE DI GESTIONE SOSTENUTE DALLE O.P.)