Relazione sulla gestione al bilancio

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO

Amici soci,

il bilancio chiuso al 30.06.2008 che oggi presentiamo all’approvazione è per noi molto importante oltre per i risultati ottenuti nella campagna agrumaria 2007-2008, che ci ha fatto registrare un miglioramento considerevole dei dati commerciali, abbiamo messo a regime un nuovo sistema di fatturazione che riduce il dato diretto, ma ha fatto aumentare il dato complessivo dell’insieme delle cooperative associate.

Andamento generale dell’attività

Anche in questa campagna la dinamica delle vendite in Italia si è caratterizzata per una ulteriore contrazione della fetta di mercato detenuta dal prodotto italiano e quindi per una penetrazione ancora più marcata del prodotto estero ed in particolare di quello spagnolo. In questo anno è approvata la nuova OCM sia per l’ortofrutta che per gli agrumi, e ci sono elementi di forte novità che riguardano sia le Organizzazioni dei Produttori, che la gestione delle crisi di mercato che passano per intero sulle OP, in ultimo, ma non meno importante, la modifica della normativa relativa alla gestione del prodotto da industria, applicando l’aiuto DISACCOPPIATO.

Questi cambiamenti ci pongono davanti uno scenario totalmente nuovo nel quale dovremo pensare ad un nuovo equilibrio del Consorzio a cui viene meno una importante attività che era legata alla gestione dei conferimenti del prodotto per l’industria e quindi del prodotto di terza per il quale dovremo proseguire nella gestione proficua e redditizia al fine di garantire ai soci un prezzo minimo quantomeno uguale a quello delle scorse campagne.
Naturalmente da questa  differente situazione, si deve permettere ai soci dell’OP,  di avere prezzi remunerativi e dobbiamo, anche solo in parte, recuperare  quel contributo che annualmente l’OP ricavava dalla trasformazione, condividendo con i soci la possibilità di destinare identica percentuale con la quale prima si tassava il prodotto avviato all’industria, solo per quella parte di contributo migliorativa rispetto ai produttori non associati, che oggi possiamo dire con soddisfazione è di diversi punti percentuali in più.

Malgrado quanto sopra possiamo però affermare che rispetto all’andamento generale di mercato per i prodotti ortofrutticoli la nostra azienda ha migliorato i  livelli di vendita con risultati più che soddisfacenti mantenendo un posizionamento di mercato medio alto e garantendo a tutti i soci la collocazione dello stesso prodotto.
L’incremento ed il posizionamento dei prodotti nel mercato ci danno elementi di grossa soddisfazione sul piano dei prezzi della materia prima, sia per quella destinata al mercato sia per quella  destinata alla trasformazione, tanto che possiamo affermare che in ogni caso per il prodotto agrumicolo spuntiamo le migliori condizioni di vendita sul mercato.

Gli eventi del sistema ortofrutticolo, con i riconoscimenti dello stato di crisi del settore, che ha creato difficoltà alle tante aziende del comparto, hanno solo marginalmente generato contrazioni nei volumi quantitativi delle vendite.
A diversi anni della estensione del nostro riconoscimento a Organizzazione Ortofrutticola abbiamo inserito  tutta una gamma di prodotti nuovi per il nostro sistema commerciale con soddisfazioni presso i clienti e presso il mercato più in generale.

Sviluppo della domanda e andamento dei mercati in cui opera la società

La domanda dei prodotti agrumicoli sul piano nazionale ha subito una certa contrazione e si è registrata una maggiore presenza di prodotti importati come si rileva dai dati FAO, anche se per le arance si torna ad essere a bilancia commerciale positiva ( Grafici a seguire ).

Sul piano internazionale abbiamo registrato una affermazione,  negli anni, delle produzioni spagnole che ormai sono il doppio di quelle italiane e riescono a penetrare nei mercati con maggiore facilità  rispetto ai prodotti italiani grazie agli ingenti investimenti nel settore della promozione in tutta Europa.
Siamo in attesa di riscontrare i dati del 2006 nel quale si dovrebbe consolidare la tendenza al miglioramento dei dati dell’Export.

Come si evince dal grafico:

relbil2008fig 01Raffronto Export/Import di arance  in Italia  ( Dati FAO )

Se analizziamo gli stessi dati per il Mandarine, Clementine e Tangerine si evidenzia come le Importazioni siano al doppio del volume delle esportazioni.

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Raffronto Export/Import di Tang. Mandar. Clem. In Italia

Comportamento della concorrenza

La concorrenza sul piano internazionale ha portato una ulteriore affermazione di paesi extraeuropei sia sul piano produttivo che su quello commerciale, come si vede nei trend che riguardano i paesi del bacino del mediterraneo, non solo sui prodotti agrumicoli ma sugli ortofrutticoli in generale. Gli operatori locali Siciliani hanno riscontrato una condizione generale di difficoltà, con prezzi che sono scesi oltre i minimi degli ultimi anni alla produzione, malgrado la lievitazione dei prezzi al dettaglio. In generale possiamo affermare che nel confronto con gli operatori concorrenti abbiamo mantenuto una posizione di leadership malgrado i quantitativi trattati e i volumi di fatturato siano rimasti tendenzialmente stabili anche in virtù del mutato sistema di fatturazione che abbiamo intrapreso dalle scorsa campagne.

Clima sociale, politico e sindacale

Sul piano delle ripercussioni sociali delle vicende sopradescritte si registra un clima di affanno sul piano occupazionale ed una tendenza generalizzata del sistema ad acquisire manovalanza extracomunitaria sempre in maggior misura soprattutto nelle aree meno disagiate.
maggior misura soprattutto nelle aree meno disagiate. In Sicilia riscontriamo una tendenza alla marginalizzazione del comparto agricolo sul piano economico e malgrado gli ingenti investimenti effettuati non si riesce ad affermare una competitività rispetto ad altre aree produttive perché sul piano dei costi la lievitazione degli stessi legata ai servizi ha fatto si di rendere meno competitiva l’agricoltura nella sua interezza.
La nuova OCM ha di fatto portato una ventata di ottimismo sul settore, alla luce di quella che sarà l’applicazione per esempio della prevenzione e gestione delle crisi di mercato. Il ruolo di Euroagrumi è comunque riconosciuto anche a livello internazionale considerato il coinvolgimento nel progetto EUROMEDCITRUS, che vede in rappresentanza dell’Italia, l’Università di Catania e l’Euroagrumi.

Andamento della gestione nei settori in cui opera la società

Possiamo affermare che la gestione societaria, malgrado il quadro tracciato precedentemente, ha portato a dei risultati encomiabili con un notevole incremento di fatturato rispetto allo scorso esercizio.

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Dati espressi in Migliaia di €

Si può riscontrare una progressiva affermazione sul piano del fatturato e quindi possiamo dire con estrema serenità che le strategie commerciali adottate hanno prodotto risultati soddisfacenti, anche se hanno comportato una serie di sacrifici notevoli della struttura che ha dovuto investire ad ogni livello, dalla promozione alla produzione di altissima qualità.

Certo la diversificazione produttiva ed il riconoscimento ad Organizzazione Ortofrutticola ,  siamo certi ci ha aiutato e ci aiuterà a mantenere risultati soddisfacenti perché abbiamo allargato il calendario di commercializzazione dei nostri prodotti.

Ancora abbiamo rafforzato la politica di vendita che puntava sulla vendita diretta dal produttore al consumatore, abbiamo ampliato la nostra rete di punti vendita diretti ed in prospettiva per la prossima campagna stiamo ampliando ad altre aree la nostra presenza onde garantire ad altre cooperative associate una collocazione remunerativa del prodotto.

Le città sulle quali stiamo puntando come nuova presenza di punti  vendita sono : Bologna, Modena,  per arrivare alle grandi città del Nord-Ovest dove la presenza è troppo sporadica e poco rappresentativa.

Inoltre si sono attivati rapporti diretti con la GDO per prodotti di nicchia come il “Ficodindia dell’Etna” o come le Arance Rosse di Sicilia che in particolare presso il gruppo Metro e Coop abbiamo valorizzato al massimo delle nostre potenzialità.

Sul piano delle produzioni abbiamo proseguito con le azioni tese a valorizzare i nostri prodotti, così abbiamo costituito il Consorzio di Tutela del Ficodindia dell’Etna che dovrà curare una politica promozionale adeguata per un prodotto di nicchia così importante come il ficodindia, ed inoltre abbiamo completato la costruzione di un nuovo stabilimento per la lavorazione dei prodotti degli associati ed in particolare del Ficodindia.

A proposito del Ficodindia abbiamo realizzato dei nuovi SPOT che sono stati mandati in onda su reti televisive Locali, ragionali e nazionali, con l’augurio di una affermazione crescente di questo prodotto.

Infine le azioni di assistenza tecnica in campagna e l’assistenza ai magazzini hanno dato un notevole contributo sul piano della qualificazione del prodotto e dei servizi connessi, portando a certificazione  le strutture commerciali e i punti vendita.

Stiamo studiando come presentare prodotti innovativi come il Ficodindia Sbucciato e confezionato come prodotto di quarta gamma su cui scommettere per il futuro, visto che il consumo procede in questa direzione.

Sul piano delle proiezioni per la prossima campagna, possiamo affermare che seppur in maniera lieve ci aspettiamo un mantenimento  del fatturato  portandoci ad un confronto con altre Organizzazioni di Produttori  di aree geografiche più forti e consolidate delle nostre.