Produzione conferita

Produzione conferita

Nonostante le rilevanti capacità produttive potenziali dei 1.122 soci aderenti alle 24 Cooperative che costituiscono il Consorzio Euroagrumi, le produzioni realizzate nel triennio considerato (l994/95-l996/97) ed in particolare nell’ultimo e nel primo anno si sono attestate su livelli relativamente ridotti per effetto soprattutto degli sfavorevoli andamenti stagionali.

I quantitativi di agrumi conferiti al Consorzio dai soci delle cooperative risultano, come rilevato, inferiori rispetto a quelli prodotti in complesso, a causa sia delle vendite effettuate direttamente nei confronti degli operatori commerciali che, come è noto, provvedono ai pagamenti in tempi brevi, mentre il Consorzio liquida un anticipo (70 - 80 %) dopo il conferimento e salda l’importo dovuto soltanto al termine della campagna di commercializzazione, sia delle produzioni non raccolte (cascola, ecc.), che in talune annate si sono attestate su livelli discretamente elevati.

Le produzioni agrumicole medie annue conferite dai soci nel triennio considerato, ammontano a 280.000 quintali, in massima parte costituiti da arance (175.000 q.li, pari al 62 %), ed in particolar modo da quelle appartenenti a cultivar pigmentate (164.000 q.li, pari al 95 % della voce arance).

Le rilevanti oscillazioni dei conferimenti tra le diverse annate ed in particolare la notevove variazione degli stessi nelle campagne agrumarie l994/95 e 1995/96, sono da ricondursi alle straordinarie avversità meteorologiche che hanno caratterizzato i mesi estivi del biennio in questione e ad altre cause (reimpianti, adesione ai regimi produttivi previsti dalle misure Al e A2 del Reg. CEE 2078/97, ecc.).

Con riferimento ai quantitativi di agrumi conferiti nelle singole annate, questi sono stati pari a circa 250 mila q.li nella campagna 1994/95 ed a 330 mila q.li nella campagna 1995/96, mentre si sono attestati intono ai 260 mila q.li nell’ultima campagna 1996/1997.

Peso preponderante in tutte le annate considerate hanno avuto i conferimenti di arance ed in particolar modo quelli delle cultivar pigmentate, che si sono mantenuti su aliquote pressoché costanti nel corso del triennio ( superiori al 90 %), oscillando nelle singole annate tra una incidenza minima del 94 % nel 1995/96 ed una massima del 95,5 % in corrispondenza della campagna 1996/97.

Quanto alla destinazione delle produzioni conferite, il Consorzio destina gran parte di tali produzioni al mercato del fresco (70 % in base ai dati medi), ma un certo peso assume anche la trasformazione in derivati (30 %). Poichè le superfici agrumicole dei soci delle cooperative nel triennio sono andate aumentando ed una tale tendenza dovrebbe confermarsi nei prossimi anni, il rientro delle rese unitarie su livelli normali dovrebbe portare le produzioni agrumarie mediamente conferite su quantitativi dell’ordine di 400 mila quintali, quantitativi che meglio corrispondono alle potenzialità del Consorzio. Non a caso, nel 1995-96, pur in presenza di andamenti stagionali anche per quest'anno sfavorevoli (a causa delle elevate precipitazioni), le produzioni conferite sono state di 329 mila quintali, con un tasso di calo produzione dell'ordine del 20-25%.